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PEMMICAN, supremo cibo da sopravvivenza

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PEMMICAN: produzione, utilizzo, precauzioni, conservazione, note storiche e immagini di repertorio sulla sua preparazione.

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Video Transcription

benvenuti come avrete appreso sicuramente dal titolo oggi parleremo di pennica il tecnico è un cibo altamente energetico che non è contemplato nelle tabelle gli alimenti considerati do nell'alimentazione umana dalle organizzazioni internazionali questo perché perché è vivamente sconsigliato ai dislipidemici o comunque a chi ha problemi con metabolismo dei grassi

oppure versa in condizione di sovrappeso questo perché 100 g di questo prodotto a portano ben 1300 1500 calorie in base alla formulazione che in prevalenza e è dovuta alla me sono dovute alla materia grassa

il dettaglio dei fattori nutrizionali di questo tipo di alimento e li ho inseriti nella pagina del mio sito che si occupa espressamente di benni cam quindi chi fosse interessato può dare uno sguardo e trarre le proprie considerazioni

io ho avuto questa premessa proprio per evitare delle sterili polemiche sulla pericolosità o meno di certi alimenti e per puntualizzare anche che questo mio intervento su temi cam non si configura nel modo più assoluto come sprone ricorso ad un tipo di alimentazione ipercalorica uno dice valore a chi idoneo questo benedetto penny can be allora può essere utilizzato in genere è soltanto da chi si sottopone a un esercizio fisico estremamente intenso cioè con alto dispendio di energia e soprattutto in ambienti freddi quindi a mio parere ma non è anche per e dei nutrizionisti che possa tornare estremamente utile per chi pratica nel montaggio per chi effettua lunghe escursioni in quota oltre 3000 metri soprattutto nel periodo invernale e quindi idoneo a chi affronta per corsi invernali con racchette da neve o pratica sci alpinismo più in generale il beckham è un bellissimo cibo di emergenza perché è un prodotto lunghissima osservazione e non occorre cucinarlo per potersi nutrire e non a caso in certi ambienti e definito come di ottime in survival food cioè il cibo supremo di sopravvivenza detto questo possiamo passare agli ingredienti ea qualche notizia saliente su tecnica la ricetta cui sono particolarmente affezionato e sarà quella che descriverò a breve è una ricetta della nazione cipe wian che una tribù del nord est del canada da questa tribù sono pervenute principalmente due formulazioni una prevede una miscela in peso formata al 50 per cento di carne essiccata sminuzzata fine finemente e da 50 per cento di grasso fuso segue in questo caso l'altra invece prevede l'uso del 50 per cento di carne sminuzzata 45 per cento di grasso fuso e il 5 per cento di frutti di bosco essiccati in genere e si parla di mirtilli

ora c'è una forte controversia sui motivi per cui i nativi americani producessero per se stessi il temi cannes ricorrendo alla prima formulazione cioè 50 50 senza frutta mentre quello che vendevano la hudson bay campani fosse il figlio della seconda ricetta diciamo che i diari delle spedizioni commerciali ed esplorative degli agenti della compagnia della baia di hudson indicano espressamente che i pellerossa incontrati durante le loro esplorazioni consumavano regolarmente frutti di bosco frutta secca tuberi che facevano parte del della loro dieta pertanto direi che è ragionevole che i vertici fossero inclusi nella lavorazione del temi cannes di fine estate cioè quando questo tipo di frutta dire mirtilli fondamentalmente i frutti di bosco erano disponibili a latitudini più alte ed è molto presumibile che comunque gli acquisti degli agenti della hudson bay company sa benissimo prima dell'autunno perché dovevo preparare le scorte invernali per le spedizioni da qui ecco il motivo per cui si trovavano all'interno del tecnica anche nelle porzioni di frutta la carne secca che utilizzavano i nativi americani era quella di bisonte manzo cervo

a firenze o caribou quella che utilizzò di di manzo questa qua preparata come ho già mostrato in precedenza e nel video che avevo fatto vedere un po di tempo dietro questa qua lo sminuzzata finemente con un tritatutto in modo da renderla da polverizzarla e voi l'avete polverizzata però mi raccomando non utilizzate assolutamente i prodotti utilizzati di carne perché non sono assolutamente idonei per questo tipo di preparazione che ha visto il video precedente

sa che ne ho a disposizione solo 69 grammi di carne secca per cui in base alla ricetta grazie frutta verrà ovviamente di conseguenza cioè 53 gsm tabet è mica sarà fatto con con la carne e il 45 per cento sarà sarà sarà il mio secco e il 5 per cento saranno sarà la frutta di grasso come il grasso preparato nella clip che avete visto tempo addietro quando ho parlato della preparazione del sugo ne servono 62 grammi come vedete ancora cubettini io l'ho appena tagliato è una volta che solidifica diventa proprio cubetti poi dovrò fondare un attimo a bagnomaria in modo che si sciolga per poterlo miscelare alla carne parlando ora di fronte ciccato da inserire nel pennica me beh io ho preso il corrispondente in peso del 5 per cento quindi sono 7 g di mirtilli che ho lavorato precedentemente come avete visto nel filmato per essiccarli e poi li ho tritati finemente con il tritatutto fino a ridurli perfettamente in polvere in modo che possono essere amalgamati insieme alla carne e al grasso ora se dovesse produrre quantitativi maggiori di penny cannes io un po di frutta la macinerà e finemente e tenendo la restante in pezzi un po più grossolani per migliorare la tessitura generale del gradimento del composto insomma ho io dico sempre che comunque non esiste una regola scritta anche perché la ricetta stato trama naturalmente

l'importante è come dire non esagerare con le pezzature grosse 320 temi canne perderà di consistenza invece di solidificare diventerà gran dose si spezzerà facilmente in mano cosa che non deve accadere altrimenti durante il trasporto

si sfalda dimenticavo che il cipe wian aggiungono pieno di miele a loro formulazione perché avevano possibilità di raccogliere questo prodotto dalle api che creavano i loro alveari all'interno dei tronchi cavi delle piante vecchie morte e io non ammetto il miele perché lo trovo abbastanza invadente perché già comunque i mirtilli erano abbastanza dolci chiaramente il premi camiolo fatto più volte questa è un esempio che vi voglio far vedere per indicarvi come produrlo però per voi quindi se volete aggiungere una goccia di miele 1 cucchiaio di miele di acacia meglio se di castagno perché veniva dente durante la preparazione del prodotto fini o liquefatto il sego adesso il contenitore di ceramica una temperatura di circa 45 50 gradi forse 60 infatti si tiene in mano ma con certa fatica dalla abbastanza fastidio non resta che versare la carne secca la frutta e nella ciotola aggiungete il grasso fuso e si mischia e perbene la ricetta originale prevede l'uso delle mani dato che permette di percepire la consistenza del prodotto non amano ma di sotto delle quanta tamente risibili che rischierebbero di rimanermi impastate nelle mani e quindi perdere il tuo prodotto allora mi avvalgo del classico cucchiaino

amalgamo bene i mirtilli la parola divertiva con la carne tritata polverizzata a questo punto adesso il grasso e amalgama come sapete il sego tende ad asciugare resta anzi a solidificare molto rapidamente quindi a temperatura ambiente è solido allora devo darmi una mossa e cercare di amalgamare molto bene tutti gli ingredienti prima che tenda nuovamente a solidificare anche perché poi per parlerò delle monodosi con i vecchi stampini qui sono vintage appartenevano alla mia infanzia chiaramente si ricorderà che una nota casa di budini li produceva e donava queste le famiglie per creare il tipico delle piccole monodose per i bambini il prodotto è quasi finito il lavoro praticamente quasi ultimato dico quasi perché bisogna aspettare che il sego raffreddi e le formine si riapre la forma di premi canne si rapprendono beni modo da poterle staccare così vedrete come sono fatte queste piccole monodosi una volta si facevano semplicemente delle pale di pennica poi si svolgevano si avvolgevano attorno a della carta oleata e per la sua conservazione a lungo termine si deve conservare al buio dentro contenitori ermetici in modo che non venga puntato diretto con l'aria o con l'umidità e il penny cannes così come c'è una volta che sarà raffreddato perfettamente rappreso non richiede assolutamente la conservazione in frigorifero e può mantenersi per anni ma solo se correntemente preparato e mantenuto asciutto in un luogo fresco e buio come ho detto prima uno si chiederà ma che gusto al tecnica allora dipende seguono alcun gusto la carne di manzo sali manca ovviamente la però il mirtillo da uno spunto leggermente acidulo ma lasciò retrogusto dolce ed appunto dal sapor di mirtillo se conoscete quelli di gusto e il mirtillo se voi mettete il miele migliorata decisamente la qualità del prodotto perché allora rimane vagamente dolciastro io non ammetto perché il penny cannes oltre che così com'è nudo e crudo lo si può utilizzare in due modi diversi e qui si entra nella tradizione può essere mangiato stufato per ottenere un piatto che viene chiamato ruba bus che è realizzato con penn mikan acqua per la

cottura cipolle selvatiche germogli in generale di piante commestibili funghi e patate tagliate tra gli stati a cubetti oppure può essere utilizzato fritto perché no se avendo una base grassa suo interno e lo si usa per ottenere una portata definite ratio che era prodotta dai metis durante la colonizzazione del del canada ed è preparato friggendo temi cane in una padella assieme cipolle tagliuzzate e patate mentre aspetto che il tè micam che ho appena prodotto sul di fichi un po così faccio vedere l'aspetto definitivo vi dico rapidamente due parole allora dai diari delle spedizioni esplorative commerciali degli agenti della compagnia della baia di hudson è arrivata a noi una sorta di descrizione di come le donne indiane producono il premi cannes ora io l'ho tradotta direttamente dall inglese è però sul sito e sulla pagina in cui parlò espressamente del premi cannes e vi propongo questa ricetta che appena avete appena visto in video ho lasciato la diciamo il rapporto originale di questi esploratori adesso io ve la leggo perché la mia memoria non è così eccezionale per ricordare per filo e per segno tutto quello che ho tradotto però per evitare la mia presenza in video mentre mentre vi leggo questa brevissima descrizione questa sintesi che è stata fatta dagli esploratori faro scorrere una serie di immagini di repertorio delle fotografie che sono state scattate a dei nativi americani mentre producevano ai temi cannes per produrre questo cibo essenziale le donne e tagliano la carne di bufalo in striscioline sottili e la tendono ad una serie di uncini ad una rastrelliera che pongono sopra un debole ma fumoso focolare il cui scopo principale è quello di allontanare le mosche dalla carne dopo un giorno 2 il fuoco è spento nella cade e lasciarla di idratare naturalmente al sole e all'aria tre o quattro volte al giorno

le donne rivoltano ed estendono le strisce di carne per facilitarne la disidratazione

dopo il processo di essiccazione che richiede circa una settimana la carne sminuzzata ed inserita all'interno di un sacco le donne quindi battono ripetutamente il sacco per ridurre in polvere la carne la polvere e miscelata con frutti di bosco secchi grasso di bufalo e impastata sino a formare delle palle le palle di penny cannes sono inserite dentro delle borse ricavate da pelle di bufalo non conciata le pelli sono cucite per chiuderli in modo saldo una borsa di temi kahn se preparate in modo corretto può essere incassata e conservata sotto terra per diversi anni è contenuto restare perfettamente commestibile la nota degli agenti nella baia di hudson conclude con la ricetta del robot che vi leggo perché anche questa era abbastanza lunga e lo tradotta in italiano e anche qui farò scorre alcune immagini proibite le stesse che avete visto prima giusto per evitare la mia presenza in video brugo av e il nome di uno stufato prodotto con il tè mica e qualsiasi vegetale commestibile spontaneo si è reperibile bollette in una pignata di acqua i pezzi di penny cane si sfaldano si aggiungono laddove si possano raccogliere steli e bulbi di cipolle selvatiche rape asparagi germogli di convolvolo e luppolo prezzemolo salvia scirpo romano i getti a fiore immaturi della tifa radici di tarassaco funghi pinoli riso selvatico carote selvatiche pastinaca 13 di mero calli di il tutto concorre a cucinare un colosso stufato avrete sicuramente sentito che alcuni nomi sono tipicamente italiani di vegetali perché ho utilizzato la dizione e volgare italiana in modo tale che tutti quanti possono capire di che tipo di vegetali gli stessi parlando perché chiaramente in home inglese sono talmente diversi i nomi scientifici non mi pareva proprio caso di inserirli adesso andiamo a vedere se il mio temi cannes è perfettamente raffreddato e quindi le formine si possono staccare per vedere quali è risultato finale dei morosi sono perfettamente raffreddate adesso vediamo anche se si staccano si sono staccate perfettamente questa è la consistenza finale un po tenderà a sgretolarsi è chiaro perché comunque le parti che sono rimaste più attaccate al metallo hanno fatto una sorta di cresta un come degli sfridi di lavorazione e quindi tener hanno chiaramente un po sgretolarsi distacco anche l'altra ecco e qui stessa consistenza leggermente carlo rosa dato che io non ho carta oleata né tantomeno tutte pelle di bisonte o grasso fuso da avvolgere per evitare contatto con l'aria le a borgo con della semplice pellicola per alimenti molto banalmente prima di conservare all'interno di una scatola di cartone gli avvolgo molto bene in questo modo cerco di ridurre il più possibile la presenza di aree solido è non si spezza sentite questa la consistenza che deve avere se seguite le dosi esatte che vi ho dato non sicuramente otterrete lo stesso risultato

bene anche questa questo punto sono sicuro che il contatto con l'aria è decisamente limitato è diventato turismo si mastica si lagnava si dà un morso e lui si sgretola e croccante come una tavoletta di cioccolato chiaramente il sapore decisamente lo stesso vedete ho una scatola di cartone apposta per inserire dentro ce ne stanno sei in tutto volendo questo

possono considerato tranquillamente in cantina in un luogo abbastanza buio e fresco

con questo si conclude un intervento sul tè di cannes tornerò non appena possibile con un nuovo video di sicuro non a breve perché sono impegnato con i ragazzi dell'oratorio parrocchiale ai poi l'ho promesso di trasmettere qualche nozione di base per la vita all'aria aperta e qualche tecnica di bus kraft per ora non mi resta che ringraziare veramente di cuore per l'attenzione che mi avete dedicato

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Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.

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