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NODI. Legature di giunzione per strutture portanti

Description

Terzo video di integrazione ai nodi

Qui presento una serie di nodi che possono trovare applicazione qualora si realizzino strutture portanti; illustro: legatura diagonale, legatura dritta, legatura quadrata e legatura quadrata in doppio (due tipi diversi)

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Video Transcription

bene ben ritrovati questo pomeriggio sono partito con l'idea di raccogliere semplicemente dei germogli per farmi un bel risotto questa sera insieme a mia moglie mio figlio poi ho visto che la natura è stata proficua quest'anno la raccolta la ultimata lo zaino pieno e visto che è ancora presto sono le tre e mezza 15 30 insomma pensato di proporvi il terzo video di integrazioni ai nodi quindi sono di nuovo nel mio solito posto mio piccolo angolo di paradiso in mezzo ai boschi lontano da ogni traffico da ogni centro abitato siamo poi di chilometri dal paese più vicino insieme gli uccellini quindi vi auguro una buona visione il tema di oggi tratta le legature di giunzione per pali fondamentalmente per però quattro tipi di legature diverse utilizzerò è il far accordo colorato ma solo ed esclusivamente per motivi didattici passatemi il termine io non sono maestro assolutamente vi permette di usare questa parola didattica parola grossa che non saprei come altro aggettivare e il nostro i nostri tipi di incontri questi tipi di incontri che vi propongo d'accordo è in genere io non uso il parco rwd per fare delle legature quanto soprattutto se mi trovano i boschi ho bisogno di fare dei lavori e resistenti che duri nel tempo ma utilizzo classico cordino di canapa perché se ha retto per più di 700 anni 800 anni quelli che sono e anche di più non vedo per quale ragione si debba sostituire con del cavo di nylon che poi oltretutto col tempo subisce i danni delle intemperie del tempo mentre corvino di kampa di per sé una volta che è ben stretto non scivola e soprattutto quando è bagnato diventa bello consistente e i nodi si stringa notevolmente sta andando molto bene alla legatura a questo beninteso è una la visione strettamente personale della questione d'accordo ognuno libero di utilizzare materiali che vuole che vuole però visto che la mia famiglia e coordina mai utilizzate al di fuori di questi nostri incontri preferisco utilizzare classica corda di canapa

ok bene adesso andiamo a vedere le legature di oggi questa che voglio presentarvi tra prima e viene definita nella letteratura classica legatura diagonale e serve per la connessione ad angolo retto di due pali tondi d'accordo parto dal presupposto che una buona parte li voglio tutti quanti voi che mi seguite abbiate visto il primo video introduttivo

anzi no scusa non dividere il primo video di integrazione sui nodi in cui descrive i nodi di base di partenza per le legature e i nodi di chiusura perché per non tediarvi oltre parto dal presupposto che li sappiate fare di conseguenza i nodi fondamentali li troverete già sul lodo io farò soltanto vedere come funzionano le legature quindi questa la legatura di mera inizia con un nodo da boscaiolo e poi con una serie di spiri incrociate strozzate e chiuse da un nodo barcaiolo andiamo a vedere come si realizza si parte con del boscaiolo sul primo palo l'incrocio uno sopra poi prendo il cavo scavalco il palo superiore effetto una sfera completa sul palo inferiore chiaramente i no di qua sarà nolaschi air perché altrimenti non riesco a far rivedere tutti i passaggi voi dovrete stringere molto bene ogni singolo giro d'accordo ok quindi fatta la spira completa sul palo inferiore incomincio a incrociare diagonalmente almeno con tre spire tutti e due i fan i 12 e tre e poi passò sotto il primo palo superiore così fatto fatta la prima serie di tre spire diagonali ne faccio un'altra serie di tre incrociate questo modo 12 3

a questo punto devo strozzare le spire incrociate quindi passo sull'incrocio dei pali eseguo tre sfere stringendo bene ogni mezzo giro 1 2 e 3 terminate le sterminate le giri di struzzo blocco il nodo blocco la legatura con un nodo del barcaiolo 1 e 2 ecco fatto questa qui a dispetto della sua conformazione incrociata viene definita dalla letteratura legatura dritta è molto simile alla legatura diagonale con l'unica differenza che serve per unire e dei pali tondi che ne siano perpendicolari tra loro ma abbiano un'inclinazione media di 30 45 gradi anche qui si inizia con un nodo del boscaiolo una serie di spire strozzature chiusura con un nodo parlato prima non l'ho detto lo dico adesso è giusto perché per correttezza il numero delle spire di vendola mentre dalla dimensione del palo e dal diametro del cordino adesso in questo video piuttosto semplice in cui cerchiamo semplicemente di descrivere la loro realizzazione utilizzo può che ispira la tenuta ovviamente con queste poche ispira non è assicurata e avessi un quartino di canapa più spesso questi spiri andrebbero bene perché una volta inumidito sia su cada solo questo tipo di legatura quindi si stringe molto bene quindi chiaramente legature del genere con poche spire cordino molto sottile non vanno bene benissimo quindi detto questo che ci tenevo a precisare andiamo a vedere come si realizza la legatura dritta piatto i due pali tondi che devo le gare saldamente tra loro uno sull'altro su quello superiore realizzo un nodo del boscaiolo questo qua poi a questo punto incomincio a eseguire una serie di spire che prendono entrambi i pali

in questo modo mi auguro di movimenti loncle fra no no non coprano in esecuzione con le mani sono una posizione un po scomoda e la mia età incomincia a farti sentire sulle giunture e bruto invecchiare ma anche bello arrivarci diciamola tutta cerco di tenerle molto vicine le spire una all'altra non siano lasca poi stringere un po ogni mezzo giro si vede ancora si bene a questo punto ha effettuato le mie spire devo strozzarle quindi passo il cavo sull'incrocio dei pali

stringendo ogni mezzo giro 23 4

5 dello stretto è s a questo punto concludo col mio nodo del barcaiolo sul retro

ecco fatto finita legatura dritta utile per le gare 3 per legare tra loro saldare tra loro due pali inclinate bene passiamo ora a un classico quella che tutti chiamano anch'io

la lega la cultura quadrata è una classica legatura a incroci paralleli si inizia anche qui con uno del boscaiolo si finisce con un nodo piano questo è ottima veramente buona per la connessione ad angoletto i due pali rotondi ma non solo tondi anche squadrati ha un'ottima tenuta alla trazione verticale quindi quando qualcosa grava verticalmente questo nodo strozza molto bene e impedisce lo scivolamento lungo il palo di sostegno ok potrebbe essere un lungo ron una traversina chiamiamolo come vogliamo in qualunque a lungo termine vogliamo utilizzare se riesco a farlo senza ribaltare la telecamera vi faccio vedere come si presenta da dietro vediamo oplà ecco qua non è fatto non è fatto benissimo comunque dovrebbe essere anche perché c'era l'erba sotto sul retro e davanti

bene la dimensione del cordino e quella da 32 3 mm la lunghezza per fare queste prove e di 5 metri andiamo vedere come si realizza dai che incominciano a piovigginare qua inizio con il classico logo del boscaiolo questo è il palo di sostegno cioè quello conficcato nel terreno possiamo definire un longherone se usiamo termini dakar da carpentiere non so se sia corretto facciamo questo qui invece sia il ramo attraverso quello che vogliamo legare al palo portante ok iniziamo con un boscaiolo fatto sul palo portante appoggiamo il nostro palo per pellicolare e iniziamo la nostra legatura si passa sopra il palo superiore dietro il palo importante sopra il palo superiore dietro al palo portante da sotto e un po la scuola è mai giusto perché altrimenti non riesco a fare vedere noto sopra il palo superiore dietro il paolo portante torna indietro sopra palo superiore sotto dietro sotto il palo portante

sopra palo superiore dietro paolo costante sopra dietro sopra dietro sopra dietro a questo punto mi trovo sotto il palo portante a fianco del nodo di partenza dallo boscaiolo devo strozzare la levatura quindi passo sopra il nodo boscaiolo e incomincia a strozzare all'incrocio dei pali su 123 ecco fatto a questo punto chiudo con un nodo barcaiolo sono un po di foglietti ma

imola

ecco fatto finito chiamiamo come dovuto d'altra parte più o meno decente questo che vedete qui era e non era ed è finito almeno nel quaderno di reparto scout che ho riesumato la legatura quadrata in doppio si discosta da quella precedente classica perché non parte con nodo del boscaiolo non termina con un nodo parlato ma termina con un nuovo piano e poi si realizza partendo dal centro corda facendo una serie di anelli incrociati attorno i due pari tondi adesso vediamo come si realizza allora come dicevo si parte dal centro corda quindi non faccio altro che prendere il mio cordino lo spiego esattamente a metà questa è la dolina che si forma e la passò sotto la sulla corda sotto il primo nodo il primo palo ecco fatto in questo anno ha dato a questo punto incomincia a fare una serie di anelli incrociati quindi banalmente passo i due cardini sotto quello che mi ha definito il palo di sostegno longherone che mi amano come vogliamo e l'incrocio sotto scusate forse non si vede bene vediamo un po cosa si deve darla l'incrocio sotto che sono incrociati poi passò davanti passò sotto il palo di sostegno e l'incrocio a destra una sinistra si trova ad essere viceversa gli passo sopra l'incrocio sotto

sinistra destra destra e sinistra qui la scuola viene lasko perché non riesco a lavorare bene in questa con questa condizione

ok passò sotto l'incrocio spero che sia visto bene incrocio che faccio sotto a questo punto non mi rimane altro che incrociarli sopra e strozzare all'incrocio dei pali fine allenamento vediamo se riesco a farne tre con cordino che la discussione mi sono un pò l'ascom forse ci riesco insomma se ce la faccio ok a questo punto chiude la legatura con un nodo piano sulla tela secondo piano è d'accordo come è venuto dietro vediamo se si vede senza ribaltare telecamera possibilmente ecco qua voglia parte e sembra molto con legatura quadrata di fatto è adesso un po lasko e non dovrebbero muovere molto altro prodotto da telecamera che invia una legatura quadrata in doppio questa è una legatura quadrata che serve per le gare assicurare due pali paralleli a un terzo palo vi faccio vedere come è strutturata prima di realizzarla ora difficilmente si riesce a realizzare da soli e bisogna essere in coppia perché comunque poi difficile 32 pari paralleli a de sio o la complicità di un albero affiancato quindi ho assicurato provvisoriamente i due pali paralleli o un altro tronco e su quello vicino ho realizzato la mia legatura andiamo a vedere come si fa inizia la mia legatura realizzando un noto del barcaiolo attorno al palo portante inizio chiaramente al centro conto cioè deve avere un cavo esattamente piegato a metà e su quella sulla meta realizzo nodo del barcaiolo sul palo portante ora inizio a effettuare una serie di spire con uno dei rami del mio cavo attorno ai due pali paralleli in questo caso ne farò 5 giusto perché fare un esempio accordo 5 poi prendo l'altro cavo e sul retro del panno portante esegue altrettante spire

stringo bene ogni mezzo giro e 5 ecco a questo punto ogni ramo del cavo servirà per strozzare la relativa legatura quindi iniziò a strozzare la prima legatura la prima parte de legatura passando ovviamente il cavo all'incrocio dei pali aeroporto qua davanti con l'altro e faccio altrettanto a questo punto mi trova in questa condizione più vicina di nuovo accidenti troppo devo chiudere eseguo 1 dobbiamo tiene veramente tanto ok e voilà bene adesso posso anche togliere gli occhiali perché ragazzi l'età incalza è bello è bello anche se ci arrivati comunque ok per oggi tutto quindi vi ringrazio per la cortese attenzione per le dimostrazioni di affetto che veramente mi fate io sono veramente stupito volte di tutto questo di questi di questi apprezzamenti

quindi vi do appuntamento al prossimo video e vi auguro ogni bene ciao

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Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.

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