Conservazione a lungo termine (max 2-3 mesi) della pasta madre tramite lo SFARINATO
Description
Il video mostra il procedimento per disidratare il lievito madre e la sua conservazione in contenitori di vetro con tappo sullo scaffale alto del frigorifero.
Il procedimento torna utile qualora si dovesse sospendere la panificazione con lieviti naturali per periodi maggiori di una settimana, senza gettare il lievito e dove riprendere da capo la procedura.
Nel prossimo video vedremo come riportare "in vita" il lievito per riprendere ad autoprodurre il pane.
Tags: lievito madre,pasta madre,sfarinato,conservare la pasta madre,lievito disidratato,conservazione della pasta madre,conservazione del lievito madre,disidratazione,conservazione a lungo termine,autoproduzione,autosufficienza alimentare,self-reliance,resilienza,Food,Sourdough (Food),Food Preservation,Cooking,Recipe,lievito madre disidratato
Video Transcription
ben ritrovati in questo video dettaglio essenziale a volevo mostrarvi una semplice procedura utile per la conservazione di lievito madre il lievito madre come ricorderete forse dalla visione di un video precedente è una sorta di lievito naturale che non ti fermi utilizziamo per la panificazione quindi mostrerò nel dettaglio una serie di passi essenziali e che vi permetteranno di conservare la vostra pasta madre per un periodo diciamo dai due tre mesi all'interno della cella frigorifera qualora voleste sospendere per un certo periodo la panificazione oppure vi trovaste a un eccesso di lievito e non volete buttarlo via tempo addietro avevo dato alcune indicazioni su come produrre un pane fatto in casa utilizzando la lievito madre poi ho anche indicato in modo molto generale che era possibile conservare gli eccessi di pasta madre quando qualora non si dovesse procedere con un ulteriore panificazione per la consacrazione della pasta madre è necessario effettuare quello che viene chiamato un'apposita procedura di sfarinamento ossia produrre a 1 st rinato
si parte da una pasta madre rinfrescata di recente come questa dove si notano anche gli appelli si utilizza della farina bianca e niente acqua una centrifuga frullatore la procedura è molto semplice si farà tana di un recipiente poi si prende la pasta madre la si versano nel recipiente per la spesa in questo caso sono circa 41 grammi ora aggiungo tanta farina quanta pasta avremo nel recipiente quindi a zero e arrivo a 40 g ecco fatto non mi resta che dare una sommaria girata alla pasta madre e alla farina tutte ovviamente un composto poco amalgamato
ma questo lo scopo a questo punto non mi rimane apparato che serietà all'interno del frullatore inutile dire che le mani devono essere pulite ovviamente non ho premesso ma quando si tratta di operare con sfarinati farine latte le mani devono essere assolutamente pulite perché sono un motore vettore di germi e non c'è nulla come le farine unite il latte che possano far riprodurre questi giorni mi devo dire batteri e funghi in questo caso sono sempre precisi a questo punto devo frullare quanto è necessario frullare necessario frullare fintanto che la massa non è diventata farinosa
non è ancora abbastanza per usare devo procedere con il frullatore se dovesse notare che la pasta eccessivamente unità è sufficiente aggiungere altri due tre al massimo 4 cucchiaini di farina e poi frullare nuovamente veniamo però c'è la consistenza si era chiaro senza farinosa facciamo ancora un giro direi che può bastare possiamo far passare alla fase successiva la fase successiva è banale si tratta di spargere le star milos carinato su un canovaccio pulito quelle mani pulite si sparge sulla superficie si fa uno strato quanto più sottile possibile omogenea e poi lo si lascia asciugare perché la posizione si sentirà al tatto che ancora umido in questo modo dopo circa 24 ore non so sfarinando sarà pronto per essere inserito all'interno di un barattolo di vetro che posto in frigorifero dove può sostare per un massimo di diciamo due tre mesi non di più il volumetto sicuramente rimarrà non ci deve preoccupare di questo di rumi di questo tipo per evitare che eventuali mosche nonostante l'uso di zanzariere che facciamo noi qui a casa possono pascolare liberamente sopra il naso ascari nato lo si può si può chiudere su se stesso applicano lancio in questo modo adesso aspettiamo 24 ore dopo di che prendiamo lo sta rinato e sarà completamente secco e lo trova saremo all'interno di un contenitore di vetro questo tipo su cui metteremo il suo tappo e lo porremo in frigorifero a conservarsi per un paio di mesi o fintantoché non decideremo di riprendere la panificazione domestica contrariamente a parere comune la conservazione in frigorifero di questi tipi di questo tipo di alimenti vivi non ne compromette la funzionalità che comunque le temperature e frigoriferi non uccidono i lieviti e funghi quindi funghi e batteri che di cui sono di cui sono ricche le paste madri infatti addirittura nelle celle frigorifere a bassissime temperature noi possiamo conservare si è rimesso il dott mesto che normalmente utilizziamo per la produzione dei formaggi erborinati eccoci può sono trascorsi esattamente 24 ore dall l'operazione si varia natura la storia in atto e secco e a questo punto lo recupero
un po se sarà peccato canovaccio c postale perché seccando ovviamente una parte della storia in alto si incolla naturalmente al canovaccio ma ne ho veramente tanto allora a questo punto con un cucchiaio lo prendo e avesse rischio dentro il contenitore di vetro posso aiutarmi ovviamente quale mano visto che mi sono anche lavate fatto
inserisco il tappo contenitore a questo punto lo inserisco nella parte alta del frigorifero dove la temperatura non eccessivamente bassa ed inizierà il processo di conservazione per il tempo necessario
con questo è tutto vi auguro ogni bene e ci si vede in un prossimo video
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bang9x21
Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.
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