Autosufficienza: raccolta bacche di Rosa canina, pulizia, uso e proprietà. Scorci di natura
Description
La ricerca di bacche di rosa canina dalle numerose proprietà terapeutiche e alimentari, si fonde con scorci di natura, fenomeni geologici e tracce di animali lungo un percorso collinare e boschivo tra sterrate innevate, aree umide e fangose. Un piccolo tributo al pecorino siciliano per umanizzare un video e renderlo meno asettico.
Tags: rosa canina,bioflafonoidi,vitamina c,raccolta bacche,autosufficienza,bradisismo,tracce di animali,cinghiali,bosco,cibo,bivacco,autoproduzione,fatte di animali,zone umide,stagni,laghi,pesca,pane casereccio,pranzo al sacco,ricerca del cibo,procacciare cibo,cibo di emergenza,pecorino pepatino siciliano,pane e formaggio,pranzo frugale
Video Transcription
bene ben ritrovati lo scopo del video di oggi e quello di mostrarvi la raccolta di bacche di rosa canina per quello che mi riguarda le bacche di rosa canina solo un ottimo complemento un apporto dietetico giornaliero di vitamina c buona visione le bacche di rosa canina quando raccolte in genere dopo le prime gelate
quindi questa è l'occasione buona mi auguro solo di riuscire a trovare un po di piante po di cespugli al momento sono rovi assolutamente inutili per il mio obiettivo comunque sono ottime piante per quanto riguarda la raccolta dimore nella bella stagione le tengo presente tornerò qui per una bella raccolta farmi le marmellate cercava una spalliera di rose canine però marca vane e raccolto si pronuncia magro barraco che roma le banche sono risicate quest'anno è stato nel la terrificante tra la grandine e la scarsa pioggia anche le rose canine che in genere si adattano a qualunque tipo di terreno a siccità in brodo quasi niente comunque cominciamo a raccogliere quelle poche che ci sono questa è la bocca di rosa canina classica dovrebbero essere un po più turgide questa decisamente appassita comunque ho visto che la situazione in generale è analogo anche tutte le altre piante o non c'è quasi niente però dovrebbe essere sufficiente per lo scopo didattico e con un'altra beh vista la scarsità del raccolto di bacche di rosa canina approfitto di questo il mio lento incedere tra prati e sentieri infangati per raccontarvi qualche aspetto particolare di queste zone
quindi vi farò vedere un'area di bradisismo vi farò vedere qualche scorcio di natura e poi arriveremo finalmente al momento in cui utilizzeremo queste poche bacche di rosa canina vi spiego come prepararle tracce di ungulati quintino di cinghiali e non sono passati da molto perché le tracce sono ancora abbastanza fresche eccoli qua ayew i cinghiali stiamo facendo la stessa strada queste sono classiche tracce dove hanno gruppo lato sono anche delle impronte questa sarà una digressione sul tema di oggi però volevo farvi notare questo particolare fenomeno di bradisismo tipico di questa zona qui è un praticamente questa è una frana che si sta lentamente divorando la collina io vengo qui periodicamente a tenerla sotto controllo tengo un piccolo registro di immagini dall'ultima volta che sono venuto qui si è mangiata minimo minimo una quindicina di metri di terreno coltivabile per parte
potete vedere tranquillamente da queste immagini come si sia divorato questa linea questo vigneto chiaramente allora i vigneti abbandonato però l'ultima volta tutta questa zona qui era intonsa e adesso c'è uno scalino un netto scalino che indica il punto di erosione della collina dove la frana si sta praticamente portando via tutta quest'area è l'estensione abbastanza notevole si può vedere questo che inquadra versante opposto del fenomeno di bradisismo si nota subito che non è un fenomeno superficiale perché la parte superiore del terreno intonsa rimane praticamente inalterata e tutta la parte inferiore che scivola lentamente verso valle infatti le piante sono non sono abbattute e tutto il terreno che sta letteralmente sprofondando e scivolando piano piano come una gigantesca slavina silenziosa ecco dall'altra parte si può vedere la zona della collina davvero prima dove ci sono i vigneti che sono completamente e rosi la grandinata di agosto non ha risparmiato neppure i nidi eccone uno qua questa pianta era molto rigogliosa stagliava per un paio di metri verso l'alto e ad agosto c'è stata questa terrificante grandinata che distrugge i tetti delle nostre del nostro paese e ha praticamente raso al suolo una buona parte delle coltivazioni e ne hanno fatto le spese anche tutti i volatili che c'erano dalle nostre parti adesso stanno lentamente ritornando questa è una piccola area umida qualche incivile adibito a discarica qui si deposita normalmente parecchia acqua
adesso è la stagione fredda tendenzialmente ghiacciato ruscello e un ottimo l'ultima zona di caccia perché qui i cinghiali vengono ad abbeverarsi e io sto riprendendo da un ottima posizione
se uno si riesce a piazzarsi bene qua tranquillo senza far troppo umore aspetto all'animale eppure gioco è fatto e il pranzo è servito
non è raro durante le passeggiate in queste zone trovare un nino di processionaria questi insetti creano i loro nidi con un una secrezione serici e riescono a fare delle strutture estremamente compatte che protegge la colonia dal freddo utilizzano le conifere alle quali chiaramente arrecano parecchi danni infatti sono degli insetti parassiti fondamentalmente perché livorno queste le partigiane le parti tener di queste piante sono estremamente urticanti se le toccate guardate che bella la struttura di questo nido adesso cerco di ingrandirla purtroppo 3 move era un po l'immagine ad un occhio attento e vigile potrebbe anche non sfuggire una fatta eccola qua siete in mezzo all'erba l'ha fatta non è altro che un escremento di un animale questo caso non è un animale tanto piccolo poi da un'attenta analisi del contenuto uno può capire che cosa ha mangiato e che tipo di animale perché ogni animale ha la sua particolare fatta ora non è che sia un grande estimatore di escrementi però è giusto per dare un'idea se uno si trova in un bosco riesce a capire anche quali sono i possibili e possibili fonti alimentare animali che può trovare in zona questo quanto rimane di un lato di predazione da parte di un animale probabilmente una faina ha una piccola donna ma che in questo bosco trovano riparo control non c'è da se non so sinceramente cosa fosse ma è chiaro che abbia avuto la peggio sarebbe se quanto più le piume non c'e neanche più la carcassa che probabilmente è stato portato altrove nella tana per essere consumata poi in un secondo tempo tutto questo camminare per ora mi ha messo certo appetito adesso il fermo invece questo bellissimo trucco ribaltato che mi servirà da sedile per il maggio qualcosina
oggi lo chef offre un pranzo essenziale bene cosa abbiamo qui pane integrale è fatto in casa con la pasta madre formaggio cosa c'è una scamorza e del tè patino pecorino siciliano l'arancia è un thermos con un infuso di latte di cocco ha già un po questa specialità siciliana che mi hanno dato degli amici spettacolare ho sempre detto che era sicilia cibo da un sacco di cose ragazzi del partito siciliano numero uno buonissimo ora che sa quanto ce lo si scalda il cuore sta roba fa freddino è la temperatura è crollato drasticamente negli ultimi venti minuti il cielo si è fatto cupo mi sa che qua fra un po ci siamo sempre visto neve ma forse lo sono sbagliati definisco questo pranzo frugale deve un po di mate e poi via beh sembra incredibile ma il tempo è dove ho cambiato succede il pallido sole e sono ancora almeno a due ore da casa quindi tutto il tempo per farmi ancora un giro tranquillo ma questa è un'altra delle poche zone umide che rimane nelle nostre parti dove che non sono state completamente bonificati per fortuna almeno c'è un minimo di salvaguardia di queste aree che ospitano una serie di uccelli qualche serpe qualche altro tipo di animale che vive in queste zone che sono ancora abbastanza protette e non può né dai centri urbani e ovunque dalle grandi vie di comunicazione la natura umida di questi luoghi si estrinseca anche con la presenza di alcuni laghetti tra cui questo qua il più significativo laghetti va beh è un'esagerazione sono degli stagni di origine naturale che poi l'uomo ha utilizzato a scopo riproduttivo per pesci
qui infatti vengono alcuni abitanti del luogo a praticare una sorta di pesca quando hanno un po di tempo libero in questo momento è ghiacciato come si può vedere dalle netto che rimbalza sulla superficie di questo lago e visure tempo sembra essere clemente a questo punto mi fermo ne approfitto e vi faccio vedere come pulire una bocca di rosa canina onde renderla commestibile la prima cosa da fare e tagliarlo a metà con un coltellino
ecco vedete i semi con uncinati che contengono dei peli adesso i semi vanno tutti quanti eliminati con un po di pazienza si tolgono dalla rosa si deve pulire bene ho detto rosa è una bacca in realtà ecco rimane questo questa è l'unica parte e due della pianta qualche paletto rimane dato corda proprio grosso problema per noi sono i semi questi qua voglio eliminare consumata fresca e ideale perché a meno 1 mettendo qualcosa nello stomaco proprio nel caso peggiore in cui non avesse niente da mangiare e poi la vitamina c è termolabile quindi il contenuto maggiore si ottiene si assume divorando mangiando la parte il frutto così com'è crudo diversamente si può prendere il frutto tritarlo si può fare una sorta di cremina da spalmare sul pane ad esempio oppure si può fare un decotto quindi io mi devo il decotto e poi mi partner mangia la parte bollita e la bacca che rimane ecco qui si nota meglio la quantità incredibile di semi che ha una bacca che vado ad eliminare piano piano adesso è che eliminata faccio vedere che si può realmente mangiare il gusto è leggermente asprigno ovviamente non mi aspetto niente di particolare
anzi non vi aspetta aspettare lunedì particolare però molto buona alla fine il retrogusto non è assolutamente malvagio bene siamo giunti al termine ringrazio per le vostre critiche suggerimenti la visione dei filmati e ci vediamo la prossima volta grazie
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bang9x21
Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.
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